Sensori LSI LASTEM al servizio di Bayer Crop Science Italia per il monitoraggio microclimatico

sensori LSI LASTEM al servizio di Bayer

Microclima e agricoltura

La valutazione del rischio microclima, inteso come stress termico in ambienti severi caldi e freddi, è richiesta ai sensi del Testo Unico sulla Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (D.Lgs 81/08). Tali condizioni sono, infatti, uno dei principali fattori ergonomici che influenzano il benessere psicofisico dei lavoratori. In particolare, nell’ambito del comparto agricolo, dove vi è un’esposizione diretta al sole o si raggiungono picchi di temperature elevate all’interno delle serre, è necessario definire il tempo limite di permanenza degli operatori, al fine di prevenire situazioni di malessere dovute ai cosiddetti colpi di calore.

Bayer Italy

Bayer Italy – Crop Science

E’ una divisione del Gruppo Bayer specializzata in innovazione, sostenibilità e tecnologie digitali per l’agricoltura del futuro, assicura il benessere termico dei propri collaboratori attraverso accurate indagini microclimatiche, sia in serra che in campo aperto. Per il sito di Latina, destinato alla ricerca e sviluppo di Vegetable Seeds, Bayer Italy – Crop Science si avvale dell’expertise dell’Ing. Ambroselli, in qualità di consulente esterno per la sicurezza, che ha scelto il set dedicato LSI LASTEM di sensori e data logger M-Log per il monitoraggio medio-lungo dei 18 ettari di open field e delle 4 tipologie di serra. Queste ultime si distinguono per dimensione, pavimentazione ed esigenze di misurazione: nel vivaio, ad esempio, che dispone di impianti di raffreddamento e riscaldamento per il controllo dell’umidità, è particolarmente rilevante la misura della velocità dell’aria, per proteggere i lavoratori dal rischio di correnti. L’Ing. Daniele Ambroselli dichiara “La mia collaborazione con LSI LASTEM nasce circa 10 anni fa. Fin da subito l’Azienda si è rivelata un Partner affidabile per il monitoraggio ambientale grazie alla perfetta compliance delle sue soluzioni con le norme ISO, come la UNI EN ISO 7730:2006, per il calcolo di tutti i principali indici microclimatici”.

indici WBGT e PHS

L’alleato per il calcolo degli indici WBGT e PHS

In dettaglio, la centralina microclimatica LSI LASTEM è impiegata per la rilevazione, a cadenza prestabilita e in giorni/orari specifici, di tutti i parametri fisici necessari al calcolo dell’indice WBGT (Wet Bulbe Globe Temperature), secondo UNI EN ISO 7243:2017. Particolarmente apprezzato da Bayer Italy – Crop Science anche il software GIDAS-TEA che consente un’indagine più approfondita grazie all’elaborazione dei dati secondo il modello PHS (Predicted Heat Strain), in conformità con UNI EN ISO 7933:2005. A differenza del WBGT, infatti, l’indice PHS prende in considerazione anche una serie di criteri soggettivi quali, ad esempio, l’isolamento termico dell’abbigliamento, il dispendio energetico in funzione dell’attività, il numero e la durata delle pause, la possibilità di bere, etc. per un’interpretazione più realistica dello stress termico da calore.

“Tutelare la salute ed il benessere del personale per noi significa determinare se sussistano o meno le condizioni idonee all’attività lavorativa e rispettare rigorosamente i valori limite, come i tempi massimi di esposizione” afferma l’Ing. Paolo Golisano, Bayer Crop Science – Latina HSE COORDINATOR, che continua “Valutazioni di questo genere si basano sull’analisi di dati oggettivi, in grado di restituire una fotografia fedele della situazione microclimatica. Per questo è di fondamentale importanza avvalersi di strumenti altamente performanti in termini di accuratezza della misura: requisito assolutamente soddisfatto dai sensori LSI LASTEM”. “Ringrazio l’Ing. Daniele Ambroselli per aver scelto la strumentazione LSI LASTEM e averci coinvolto in questo interessante progetto. Bayer Crop Science è una realtà da sempre sensibile al miglioramento della qualità delle condizioni di lavoro e siamo orgogliosi di dare il nostro contributo” conclude l’Ing. Massimiliano Spurio, Commerciale Area Italia di LSI LASTEM.