L’analisi anemologica a fianco dei gestori degli impianti di compostaggio: il caso dell’impianto ACEA Ambiente di Monterotondo Marittimo
La gestione di un impianto di compostaggio non può limitarsi al monitoraggio delle grandezze fisiche del compost (temperatura, umidità, ossigeno), ma deve necessariamente passare anche attraverso l’analisi anemologica e la conoscenza delle dinamiche dell’aria e degli odori.
Per tenere sotto controllo la dispersione delle emissioni odorigene è necessario monitorare le variabili meteorologiche, che influenzano il regime anemologico del sito, tramite stazioni meteorologiche professionali.
ACEA Ambiente, per questo scopo, ha scelto di dotare un suo impianto integrato di compostaggio e digestione anaerobica di Monterotondo Marittimo (GR), uno dei più grandi del Centro Italia, di una stazione meteorologica compatta, con un sensore ALL-IN-ONE che in un unico corpo fornisce temperatura e umidità relativa dell’aria, velocità e direzione del vento, radiazione solare e pressione barometrica e un pluviometro.
I dati meteorologici raccolti servono infatti per corredare le analisi della qualità dell’aria svolte trimestralmente presso i recettori più prossimi all’impianto.
L’analisi della dispersione degli odori a portata di click
La stazione meteorologica professionale di ACEA Ambiente è collegata alla piattaforma cloud LSI LASTEM Enviro Cube, che permette, oltre alla visualizzazione e allo scaricamento dei dati, analisi storiche e impostazione di allarmi.
Enviro Cube dispone inoltre del modulo AIR QUALITY MODEL, che calcola e visualizza su mappa la concentrazione di odore (in unità odorimetriche o in percentuale rispetto al valore massimo calcolato) in una determinata area.
Il programma utilizza una versione semplificata del modello Gaussiano WinDimula sviluppato da ENEA (Ente Nazionale Energie Alternative) e raccomandato dall’ARPA. Una corretta simulazione della ricaduta delle particelle odorigene risulta essenziale per comprendere dove e in quale concentrazione gli odori prodotti dall’impianto hanno maggiore impatto sulle aree limitrofe.
Aerazione sempre efficiente? Il segreto è nel monitoraggio in continuo
Per monitorare al meglio i processi biologici aerobici che governano il compostaggio , ACEA Ambiente si è affidata anche in questo caso al monitoraggio in continuo. Il sistema di monitoraggio prevede:
- Sonde per la misura della temperatura e dell’ossigeno nelle condotte di ricircolo dell’aria dei bioreattori. Queste hanno lo scopo di monitorare la concentrazione di ossigeno necessaria al processo di bio-fermentazione;
- Sonde per la misura della temperatura e dell’umidità nelle condotte all’ingresso del bio-filtro per il monitoraggio di temperatura e umidità dell’aria che viene immessa nello stesso. Acea Ambiente, al fine di migliorare l’affidabilità della strumentazione di monitoraggio inizierà presto un test nel proprio impianto di alcune sonde prodotte da LSI LASTEM la cui installazione sarà svolta in collaborazione tra i tecnici specialisti di LSI LASTEM e i tecnici Acea Ambiente che si occupano della gestione dell’impianto.
La testimonianza di ACEA:
L’installazione della nuova centralina meteo collegata alla piattaforma cloud di LSI LASTEM permetterà una comoda gestione dei dati che già si evince dai primi giorni di esercizio della centralina meteo.
Confidiamo inoltre nel buon esisto delle prove sui nuovi strumenti per proseguire una proficua collaborazione per il futuro.
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