Due chiacchiere con Silvio Saini, Direttore Vendite Italia
Buongiorno Silvio, raccontaci qualcosa di te
Lavoro in LSI LASTEM da 12 anni. In azienda ho trovato anche il mio amore, con cui convivo da 2 anni. Ho diversi interessi legati principalmente allo sport: alcuni di questi, come il tennis e il calcio, nonostante qualche acciacco, riesco ancora a praticarli con costanza. Per me lo sport è una valvola di sfogo molto importante che mi aiuta ad affrontare meglio le situazioni “critiche” anche in ambito lavorativo.
All’interno di LSI Lastem hai svolto dapprima un ruolo tecnico, adatto alla tua formazione, e adesso sei direttore vendite Italia. Come si è evoluto il tuo percorso?
Ho studiato come perito elettronico, ramo che ho sempre mal digerito!! Mannaggia alla mentalità del ragazzino che non ragiona con la propria testa, ma con quella degli altri…. Per fortuna la vita, talvolta, offre delle opportunità che meglio si sposano con la propria natura. Infatti, il mio percorso lavorativo, anche inconsciamente e involontariamente, mi ha portato, inizialmente come secondo lavoro e poi come impiego principale, nella vendita.
Negli impieghi precedenti, che nulla ci azzeccavano con la vendita di un prodotto, ho colto delle opportunità che mi si sono presentate e ho iniziato con dei lavoretti secondari: vendita di modifiche hardware di console, vendita di cellulari di seconda mano, rivendita di abiti etc.
Ho scoperto un mondo che mi piaceva e in cui riuscivo anche bene.
In LSI Lastem sono arrivato come tecnico per le manutenzioni e le installazioni. Non era proprio quello che cercavo ma ho visto in questa azienda la possibilità di un arricchimento lavorativo che avrebbe potuto, in seguito, aprirmi a nuove strade. Accettai anche grazie alla convinzione espressa dal responsabile del servizio che mi fece il primo colloquio. Oggi, dopo 12 anni, sono il direttore vendite.
Il tuo è uno dei ruoli più delicati di un’azienda, come lo interpreti?
Lo ritengo un ruolo ad alto grado di responsabilità in quanto chiave per il risultato aziendale. Una delle difficoltà più grandi è che, per poter ottenere un risultato positivo, devo lavorare non solo su me stesso ma soprattutto sugli altri. Mi dicono che sul lavoro sono un “sergente” … non lo so, probabilmente è vero!! Sono convinto che per raggiungere gli obiettivi servano impegno, costanza, disciplina e organizzazione: tutte caratteristiche che cerco di trasmettere e richiedo costantemente alla mia squadra. Sono contento del rapporto che si è instaurato con i miei colleghi …. alla fine in LSI Lastem è un po’ come stare in famiglia!
Tante responsabilità e sfide, ma anche grandi soddisfazioni?
La chiusura di una contrattazione con esito positivo è sicuramente una delle miglior soddisfazioni lavorative, quella che ti dà più adrenalina. Circa due anni fa, spalleggiato da un agente di zona abbiamo fatto una trattativa con una società nell’ambito del ciclo del rifiuto, che aveva come prospettiva una cifra importante. Siamo riusciti a chiudere proponendo anche dei servizi di manutenzione e certificazione. Enorme soddisfazione festeggiata con un ottimo aperitivo (negli orari di lavoro non si fa, ma ogni tanto uno strappo alla regola ci sta). Altra grossa soddisfazione è stata quella della crescita in questi anni del business dei servizi di cui mi sento protagonista.