Costruire il futuro con BUILD2050: LSI LASTEM come associated partner
L’industria edilizia è ormai proiettata verso un futuro caratterizzato da innovazione e sostenibilità. In questo contesto di cambiamento, LSI LASTEM partecipa come partner associato all’interessante progetto europeo BUILD2050, finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea (Call 2021 Round 1 KA2 KA220HED – Cooperation partnerships in higher education) ai sensi dell’accordo n. 2021-1-PT01-KA220-HED-000032138. Si tratta di un’iniziativa ambiziosa che mira a ridefinire il panorama edilizio del futuro.
In questo articolo, esploreremo i dettagli del progetto e il ruolo che LSI LASTEM, insieme agli altri partner, svolgerà per creare un futuro sostenibile, tecnologicamente avanzato e all’avanguardia entro il 2050.
La sfida dell’Unione Europea per il 2050: decarbonizzazione dell’economia
L’Unione Europea ha una strategia a lungo termine volta a guidare l’azione globale contro il cambiamento climatico. L’obiettivo centrale è raggiungere emissioni nette zero di gas serra entro il 2050 attraverso una transizione che sia equa dal punto di vista sociale ed efficiente dal punto di vista economico.
In questo contesto, l’economia circolare emerge come una sfida significativa per il progetto BUILD2050. L’adozione di pratiche edilizie sostenibili e l’incoraggiamento di un modello circolare che promuove il riutilizzo, il riciclo e la gestione responsabile delle risorse diventano fondamentali per raggiungere gli obiettivi ambientali dell’Unione Europea e affrontare la sfida del cambiamento climatico in modo efficace.
Questa transizione richiede non solo azioni globali per il clima ma anche un aumento significativo delle innovazioni tecnologiche nei vari settori, tra cui quello edilizio. Gli edifici, in particolare, svolgono un ruolo importante in questo processo, poiché devono diventare più sostenibili, promuovendo l’impegno ambientale e la salute.
BUILD2050: una necessità e un’opportunità
L’iniziativa BUILD2050 costituisce una risposta tangibile alla sfida posta dall’Unione Europea. Il progetto mira a creare un corso per tecnici che li prepari a progettare gli edifici del futuro, contribuendo a ridurre le emissioni e a raggiungere l’obiettivo di emissioni zero. In un’epoca in cui la sostenibilità è fondamentale, l’Europa ha bisogno di professionisti qualificati pronti ad affrontare questa sfida.
Il progetto è rivolto a neolaureati in cerca di specializzazione, professionisti desiderosi di migliorare le proprie competenze e politici locali e regionali. Questi ultimi rivestono un ruolo chiave poiché possono essere coloro che guidano l’attuazione del regolamento edilizio del progetto BUILD2050.
I partner del progetto
- Alma Mater Studiorum – Universita di Bologna Italia;
- Ethniko Kai Kapodistriako Panepistimio Athinon Grecia;
- Lulea Tekniska Universitet Svezia;
- Politecnico di Milano Italia;
- Ruhr-Universitaet Bochum Germania.
I partner associati: chi sono e cosa fanno
All’interno di questo brillante progetto, ci sono partner cosiddetti “associati” invitati dai partner del consorzio che ha scritto e vinto il progetto. Essi provengono da vari Paesi europei e hanno differenti background nell’ambito dell’edilizia. Questi partner includono università e centri di ricerca, agenzie regionali e nazionali, comuni, imprenditori, aziende e altre istituzioni.
Il progetto BUILD2050 richiede ai partner associati di contribuire alla diffusione del programma di formazione e dei risultati del progetto, espandere la rete di collaborazione, fornire supporto nella valutazione dei contenuti e partecipare attivamente alle sfide affrontate dai tirocinanti.
Digitalizzazione degli edifici e LSI LASTEM
Un aspetto fondamentale del progetto è la creazione di otto corsi di formazione concepiti per preparare i futuri professionisti all’ambito dell’edilizia sostenibile:
Corso 1: “Innovative and transnational teaching methodologies applied to BUILD2050” IPS;
Corso 2: “Zero Energy and Positive Energy Buildings towards the full decarbonization” NKUA;
Corso 3: “Circular water management in Buildings” IPS;
Corso 4: “(Innovative Construction) Materials” – UNIBO;
Corso 5: “Digitization of Buildings” – POLIMI;
Corso 6: “Sustainable, Healthy and Regenerative Construction” – UNIBO;
Corso 7: “Circular Economy and LCA methodology applied to construction” – SGGW e POLIMI;
Corso 8: “Innovative Business Models based on Circular Economy in Construction” – NKUA.
Tra questi corsi, troviamo il quinto, intitolato “Digitalizzazione degli Edifici”, che vede la partecipazione attiva di LSI LASTEM. Questo corso si concentra sulla raccolta, gestione e utilizzo dei dati degli edifici, introducendo studenti e professionisti alle moderne tecnologie e metodologie per la gestione dei dati. Si tratta di un corso altamente specializzato, progettato per preparare i partecipanti ad affrontare le sfide emergenti nel settore edilizio.
LSI LASTEM, invitata dal Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano, arricchirà l’esperienza formativa dei futuri professionisti attraverso la presentazione dei sensori innovativi Sphensor e mettendo in evidenza l’importanza delle misure ambientali e microclimatiche nel contesto della digitalizzazione degli edifici.
Conclusioni e sfide future
BUILD2050 rappresenta un passo significativo verso un futuro sostenibile, in cui gli edifici sono al centro della lotta al cambiamento climatico. Grazie ai partner del progetto è possibile costruire il futuro, formando le menti e fornendo le competenze necessarie per realizzare edifici più salubri, sostenibili e all’avanguardia in Europa e non solo.