Progetto DigitMan: migliorare il benessere degli ambienti costruiti con Sphensor
Il progetto DigitMan, letteralmente “Occupant-based DIGITal predictive MANagement to improve the built environment”, è stato finanziato dal MIUR – Ministero dell’Istruzione e del Merito – (codice progetto: 2022JMRX2A) all’interno del PNRR attraverso il bando del 2022 per i PRIN (Progetti di Rilevante Interesse Nazionale). Si tratta di un’iniziativa che coinvolge l’Università Politecnica delle Marche, il Politecnico di Milano e l’Università di Bologna. L’obiettivo primario di questo progetto è migliorare la qualità degli edifici costruiti, con particolare attenzione alle università.
Sphensor: la chiave per una gestione ambientale ottimizzata
Il sistema di monitoraggio ambientale implementato nel progetto DigitMan è basato sui sensori Sphensor di LSI LASTEM. Questi dispositivi avanzati forniscono dati accurati sul comfort ambientale, inclusi parametri come la temperatura, l’umidità e l’illuminazione, garantendo una raccolta dati precisa e affidabile.
I sensori Sphensor, installati in due aule universitarie del Campus di Lecco del Politecnico di Milano, permettono di fornire una panoramica dettagliata delle condizioni ambientali all’interno di queste aule. Tale approccio permette di valutare in modo approfondito vari parametri, offrendo un quadro chiaro delle prestazioni dell’ambiente e delle possibili ottimizzazioni.
Relazione diretta tra manutenzione e monitoraggio
L’implementazione di interventi di manutenzione gioca un ruolo importante nel migliorare la qualità degli spazi interni degli edifici. Nel contesto di questa strategia, l’introduzione dei sensori Sphensor diventa fondamentale per dimostrare una relazione di causa ed effetto nell’ottimizzazione degli impianti. In pratica, l’installazione dei sensori non solo offre un monitoraggio accurato delle condizioni ambientali, ma contribuisce anche a evidenziare in modo tangibile come le azioni di manutenzione possano avere un impatto positivo sulla qualità complessiva degli spazi interni, creando un ciclo di miglioramento continuo. Questa sinergia tra manutenzione e monitoraggio rappresenta un approccio avanzato per garantire ambienti interni più salubri e ottimizzati.
Focus su sicurezza, gestione e comfort ambientale
Il progetto DigitMan si concentra su diversi aspetti chiave, tra cui la sicurezza, la gestione e il comfort ambientale.
Il concetto di sicurezza all’interno del progetto ha l’obiettivo di garantire un ambiente protetto e gestibile in scenari di emergenza. Parallelamente, si dedica attenzione alla gestione generale degli ambienti, ottimizzando le risorse e facilitando un utilizzo efficiente degli spazi. Inoltre, il comfort ambientale e il corretto funzionamento dell’edificio implicano la promozione di condizioni che favoriscano il benessere delle persone, contribuendo al loro comfort e migliorando la qualità complessiva dell’esperienza nell’edificio.
Caso studio: Politecnico di Milano in prima linea
Il progetto DigitMan ha scelto il Politecnico di Milano – Polo Territoriale di Lecco come caso di studio. Le due aule sensorizzate, sono utilizzate come banco di prova, con l’obiettivo di fornire soluzioni replicabili, scalabili e adattabili anche ad altre realtà e in prima battuta applicate nelle aule delle altre due università partner.
Indoor Cube: una visione completa dell’ambiente costruito
Grazie alla piattaforma cloud Indoor-Cube, è possibile accedere ai dati provenienti dai sensori Sphensor installati negli ambienti da qualsiasi postazione internet. Nel contesto del progetto DigitMan, è stato sviluppato un progetto di monitoraggio che consente la creazione di progetti basati su ambienti, aree ed edifici specifici. Questo approccio agevola una visione integrata e il confronto tra le diverse zone, semplificando notevolmente l’analisi, la generazione di report dettagliati e la gestione immediata.
Conclusione
Il progetto DigitMan con l’utilizzo dei sensori multiparametrici Sphensor rappresenta un passo significativo verso la creazione di ambienti più sicuri, gestibili e confortevoli. La collaborazione tra istituzioni accademiche e aziende come LSI LASTEM apre la strada a soluzioni innovative che potrebbero rivoluzionare il settore degli edifici.
Prodotti utilizzati
Nel caso studio sono stati utilizzati i seguenti prodotti:
- PRMPB0402: sensori Sphensor per la misura di temperatura, umidità relativa, illuminamento su 5 direzioni;
- PRMPA0423: sensori Sphensor per la misura di CO2, VOC, particolato (1, 2.5, 4, 10);
- TXRGB1101: Sphensor Gateway per la ricezione dei sensori tramite radio 2,4 GHz e 868 MHz;
- SWCLA4200: abbonamento Indoor Cube per la gestione in cloud della rete di sensori;
- SWCLA4020: abbonamento Indoor Cube Progetto di Monitoraggio per la creazione di un progetto articolato della rete di sensori.