Sicurezza sui luoghi di lavoro: il monitoraggio dello stress termico in continuo è la chiave di volta
Il benessere e la sicurezza dei lavoratori sono fondamentali per qualsiasi azienda, specialmente in ambienti industriali dove le condizioni termiche possono essere estreme. L’esposizione prolungata al caldo può causare stress termico, compromettendo la salute e la produttività dei dipendenti. Per affrontare questa sfida, un’importante azienda meccanica del centro Italia ha adottato da diversi anni un sistema di monitoraggio dello stress termico real-time fornito da LSI LASTEM.
I tecnici garantiscono l’efficienza del sistema
Per garantire la corretta operatività del sistema di monitoraggio microclimatico, sono previsti degli interventi di manutenzione periodici da parte di tecnici LSI LASTEM specializzati. Queste azioni preventive prevedono una serie di attività, tra cui la verifica della corretta comunicazione tra le centraline microclimatiche e i server, ovvero che ci sia una buona trasmissione dei dati.
Il sistema di monitoraggio termico installato nell’officina si avvale di stazioni microclimatiche dotate di sensori LSI LASTEM. I tecnici, durante gli interventi di manutenzione periodica, effettuano la comparazione delle misure con la strumentazione certificata. I parametri misurati sono:
- Temperatura dell’aria;
- Umidità relativa;
- Temperatura umida;
- Temperatura del globo;
- Velocità dell’aria;
- Turbolenza.
Grazie a un data logger collegato a sensori di riferimento, i tecnici possono confrontare le misure e verificare che rientrino nei range di accettabilità. Ad esempio, un termo-igrometro che misura la temperatura dell’aria, deve garantire un’accuratezza nel limite di ±0,5° rispetto alla strumentazione di riferimento.
Monitorare lo stress termico per la salute dei lavoratori
L’azienda meccanica in questione dispone di otto stazioni microclimatiche fisse che servono per monitorare il livello di stress termico durante i periodi caldi che, tendenzialmente, vanno da maggio a ottobre.
Le centraline microclimatiche sono state installate per valutare le condizioni termo-igrometriche, il ricambio d’aria e la velocità dell’aria all’interno di ambienti industriali, le officine e i reparti produttivi di assemblaggio. Questi luoghi, soprattutto quando gli operatori lavorano con macchinari, sono soggetti a un aumento della temperatura, sia dell’aria sia della temperatura radiante generata dai macchinari.
Queste stazioni microclimatiche effettuano misurazioni in continuo dei parametri ambientali fondamentali, forniscono risultati istantanei e calcolano l’indice WBGT (Wet Bulb Globe Temperature). Questo è uno dei principali indicatori utilizzati per valutare lo stress termico e fornisce indicazioni sullo stato termico dell’ambiente. La normativa ISO7243 stabilisce dei limiti quantitativi da non superare al fine di preservare la sicurezza dei lavoratori e prevenire potenziali pericoli.
Obiettivo: garantire condizioni di lavoro ottimali
L’obiettivo principale del monitoraggio termico in tempo reale è assicurare che i lavoratori possano svolgere le proprie mansioni in modo efficiente e sicuro, riducendo al minimo il rischio di stress termico e di problemi di salute correlati al caldo. Le centraline microclimatiche forniscono una visione oggettiva, professionale e a norma di legge delle condizioni termo-igrometriche all’interno degli ambienti di lavoro, consentendo all’officina in questione di prendere decisioni basate su dati affidabili.
Sistemi di monitoraggio adatti a grandi impianti industriali
LSI LASTEM offre soluzioni di monitoraggio termico adatte a grandi impianti industriali in cui è necessario monitorare in modo permanente le condizioni di stress termico di numerose postazioni. Grazie alla collaborazione con tecnici LSI LASTEM altamente specializzati, l’azienda meccanica del centro Italia può contare su un sistema di monitoraggio in tempo reale affidabile e accurato per la salute dei propri lavoratori.