Smart cities e monitoraggio ambientale urbano: il futuro sostenibile parte da Borgo 4.0

Smart cities e monitoraggio ambientale urbano

Il progetto Borgo 4.0: innovazione al servizio del territorio

Nell’ambito della trasformazione digitale delle città italiane, il progetto Borgo 4.0 rappresenta un esempio virtuoso di integrazione tra tecnologia, sostenibilità e qualità della vita urbana. Si tratta di una piattaforma tecnologica avanzata promossa da ANFIA Automotive, realizzata in partnership con 53 imprese, 3 centri di ricerca pubblici, 5 università campane e il CNR, coinvolgendo circa 200 ricercatori. La sperimentazione si svolge nel comune di Lioni (AV), dove infrastrutture urbane ed extraurbane sono state trasformate in laboratori a cielo aperto per la mobilità intelligente. La Regione Campania sostiene il progetto con fondi POR Campania FESR 2014–2020 e il Piano Sviluppo e Coesione.

Alfano Luce S.r.l è tra le sei imprese beneficiarie direttamente coinvolte nella sperimentazione del sottoprogetto C‑Mobility, in partnership con società come STMicroelectronics, NetCom Group, Innovery, IVM e CeRICT. In questo contesto, Alfano Luce si occupa dello sviluppo e collaudo dei pali intelligenti, dotati di sensori di traffico, sensori meteo e sistemi di illuminazione adattiva, fondamentali per le smart roads.

Parallelamente, LSI LASTEM contribuisce al progetto come fornitore specializzato, mettendo a disposizione una gamma avanzata di sensori ALL-IN-ONE per la rilevazione di velocità e direzione del vento, pressione, temperatura, umidità relativa e sensori di concentrazione di particolato, oltre al datalogger Alpha-Log. Queste tecnologie rappresentano un tassello fondamentale per integrare il monitoraggio ambientale urbano all’interno di un ecosistema intelligente e interconnesso.

Perché monitorare l’ambiente urbano? Motivazioni e obiettivi

Il crescente impatto dell’inquinamento atmosferico, unito ai cambiamenti climatici, ha spinto istituzioni e aziende a promuovere soluzioni smart per migliorare la vivibilità urbana. In questo contesto, monitorare parametri ambientali come qualità dell’aria, velocità del vento, umidità, temperatura e concentrazione di particolato diventa essenziale per prevenire rischi per la salute pubblica, ottimizzare la gestione energetica e supportare decisioni urbanistiche basate su dati reali.

Tecnologia all’avanguardia: sensori intelligenti per smart cities

Per il progetto Borgo 4.0, Alfano Luce ha installato pali intelligenti dotati di sensori di traffico in grado di regolare in tempo reale il flusso luminoso in base alla presenza di veicoli o pedoni. Una soluzione che riduce i consumi energetici e migliora la sostenibilità urbana.

Ma non basta illuminare in modo smart, occorre anche conoscere l’ambiente circostante. Per questo motivo, Alfano Luce ha coinvolto LSI LASTEM, fornitore di strumenti all’avanguardia per il monitoraggio ambientale. I pali della luce sono quindi stati equipaggiati con sensori ALL-IN-ONE – per la rilevazione di temperatura, umidità relativa, pressione atmosferica, velocità e direzione del vento con sensori ultrasonici – e con sensori di concentrazione di particolato (PM10, PM2.5). Tutti i dati vengono acquisiti ed elaborati tramite il datalogger Alpha-Log, installato nel quadro elettrico della pubblica amministrazione.

Dati ambientali: raccolta, analisi e utilizzo

Il cuore del progetto è la raccolta e l’analisi dei dati ambientali in tempo reale. Grazie all’integrazione dei sensori di LSI LASTEM, i dati vengono trasmessi direttamente alla control room della Polizia Municipale, che può monitorare costantemente lo stato dell’ambiente e intervenire tempestivamente in caso di situazioni critiche, come alluvioni o picchi di inquinamento. Inoltre, i dati sono accessibili anche al Comune e agli Enti di Ricerca per valutazioni su agricoltura, coltivazioni e biodiversità in un’area ad alta vocazione verde.

Benefici concreti per i cittadini

Il monitoraggio ambientale urbano ha un impatto diretto sul benessere della popolazione. Conoscere in anticipo le condizioni meteorologiche e i livelli di inquinamento consente di attuare misure preventive, migliorare la salute pubblica e ridurre i costi per la gestione delle emergenze. La cittadinanza beneficia, inoltre, di un ambiente più sicuro, efficiente e sostenibile, dove l’illuminazione è adattiva, la mobilità è connessa e le decisioni sono guidate da dati in tempo reale.

Smart cities e smart roads: un’evoluzione interconnessa

Il progetto rientra pienamente nella visione delle smart cities e delle smart roads, in cui infrastrutture e veicoli dialogano tra loro in tempo reale. La combinazione di mobilità intelligente, risparmio energetico e tecnologie di monitoraggio ambientale fa di Borgo 4.0 un progetto pilota replicabile in altre realtà urbane italiane ed europee.

Visione futura: verso una rete urbana intelligente e sostenibile

L’inaugurazione ufficiale del progetto è avvenuta nel novembre 2024 e Borgo 4.0 è ancora in fase sperimentale. I prossimi anni saranno fondamentali per testare le tecnologie implementate, ottimizzare i sistemi di raccolta e utilizzo dei dati, e misurare l’impatto del progetto sulla qualità della vita dei cittadini. In un contesto in cui cresce l’attenzione globale verso le smart cities e il monitoraggio ambientale, iniziative come questa rappresentano un passo concreto verso un futuro urbano più sostenibile, resiliente e centrato sul benessere collettivo.

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