FOCUS ON: Silvio Saini e il Dipartimento di Customer Service
1. Di cosa si occupa il Dipartimento di Customer Service?
Il Customer Service Department (CSD) è un reparto fondamentale per un’azienda e spesso è l’ago della bilancia sulla decisione di un acquisto (o di un riacquisto) di un prodotto e/o servizio. Il CSD si occupa di seguire il cliente sia nella fase di pre-installazione che in quella di post-vendita. Nella fase di pre-installazione, vengono eseguite configurazioni e personalizzazioni sulla strumentazione acquistata dal cliente attraverso test di integrazione specifici. Durante queste attività sovente viene coinvolto il cliente stesso, per iniziare una prima fase di formazione sull’utilizzo della strumentazione e del software e per coordinare le attività successive, fondamentalmente relative alle predisposizioni necessarie per l’installazione in campo e al corretto funzionamento della strumentazione.
Nella fase di post-vendita il reparto si occupa principalmente di dare supporto al cliente per risolvere questioni legate al funzionamento della strumentazione e del software, di seguire il cliente o i nostri tecnici durante la fase di installazione e di effettuare corsi di formazione specifici.
Altre attività significative sono:
- le manutenzioni ordinarie e correttive che vengono eseguite da nostri collaboratori costantemente formati;
- le certificazioni periodiche eseguite dal nostro laboratorio Accredia LAT (ISO17025);
- il servizio cloud con oltre 250 stazioni monitorate.
2. Quali sono le tue mansioni nel dipartimento?
Le mie mansioni all’interno del CSD sono principalmente due: la prima è quella di coordinare i colleghi di reparto, definendo le priorità su attività da eseguire e assicurandomi che vengano concluse entro le tempistiche richieste. La seconda è invece commerciale nell’ambito service: questo incarico mi permette di stare a stretto contatto con il cliente, proponendo soluzioni, anche pluriennali, di servizi di manutenzione e certificazione della strumentazione acquistata
3. Perché la manutenzione programmata è importante?
Molto spesso il cliente non pensa all’importanza della manutenzione della propria strumentazione e spende più risorse ed energie, oltre che tempo, per riparare e/o sostituire dei sensori non correttamente manutenuti. Al contrario, dotandosi di un servizio di manutenzione ordinaria programmata di lungo periodo, il cliente può risparmiare soldi e tempo: lo scopo della manutenzione ordinaria programmata è, infatti, quello di aumentare la vita operativa del prodotto, rallentandone il deterioramento, e mantenere il sistema di monitoraggio sempre efficiente e funzionante
4. Come funziona un contratto di manutenzione?
A seconda della strumentazione acquistata o del sistema installato, viene proposta una soluzione di contratto di manutenzione specifica, che può comprendere la certificazione ISO17025 e/o ISO9001 della strumentazione, attività che viene eseguita presso il nostro laboratorio LAT, e la manutenzione on-site. La manutenzione in campo prevede: un controllo della strumentazione, attraverso il metodo di paragone utilizzando in campo strumentazione certificata, la sostituzione dei consumabili (es. filtri porosi, sali gel etc.), la pulizia della strumentazione e un controllo generale su alimentazione e stabilità meccanica. Al termine dell’intervento viene redatto un verbale che certifica la corretta funzionalità della strumentazione e le azioni correttive da eseguire per mantenere il sistema sempre perfettamente efficiente e affidabile.