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G.Re.T.A. una soluzione per il monitoraggio dei rilevati in terra ad uso irriguo

G.Re.T.A. una soluzione per il monitoraggio dei rilevati in terra ad uso irriguo

A causa del cambiamento climatico, la gestione adeguata delle risorse idriche è di fondamentale importanza. Il ciclo idrologico sta cambiando e si alternano periodi di siccità e di precipitazioni estreme. Il danno causato all’agricoltura è significativo ed è importante intraprendere azioni volte a minimizzarne l’effetto. L’acqua destinata all’agricoltura in Italia supera il 50%, con un’alta percentuale di perdite lungo il percorso, poiché il 47,9% di questa risorsa non arriva a destinazione (rapporto ISTAT sull’acqua 2015-2018).

Per far fronte alla carenza idrica in alcuni periodi dell’anno, in Italia è prevista la realizzazione di nuovi bacini irrigui (PIANO NAZIONALE NEL SETTORE IDRICO – “SEZIONE INVASI” art. 1, 155, 145/2018).

Due delle sfide principali sono la riduzione delle perdite idriche in queste strutture e del rischio idrogeologico correlato.

G.Re.T.A. (Geo Resistivimeter for Time lapse Analysis), il geo-resistivimetro progettato da LSI Lastem con il supporto scientifico del Politecnico di Milano, è una soluzione per il monitoraggio dell’integrità strutturale dei rilevati in terra. Poiché la resistività del suolo è funzione delle caratteristiche fisiche dello stesso, come granulometria, saturazione e porosità, G.Re.T.A. è in grado di identificare filtrazioni, formazioni di cavità ed eterogeneità nel corpo di rilevati in terra come argini o dighe, che possono comportare perdite d’acqua o il collasso della struttura.

G.Re.T.A. è un sistema autonomo che permette il monitoraggio in tempo reale di ampie sezioni del sottosuolo in termini di variazioni di resistività nel tempo, è composto da un box centrale contenente l’unità di misura e comunicazione, e da due cavi dotati di 48 elettrodi (possono essere elettrodi a piastra, a rete o a picchetto a seconda delle necessità). I cavi e gli elettrodi possono essere interrati in una trincea poco profonda (di solito 30-50 cm di profondità) o posati sulla superficie del suolo. La distanza degli elettrodi può variare da 1 a 3 m, con una lunghezza massima del profilo di circa 140 m e una profondità massima di indagine di circa 22 m. Il punto di forza del dispositivo è la connessione ad un database e software cloud dove i dati vengono inviati, archiviati e analizzati automaticamente. La configurazione del sistema può essere modificata da remoto e l’utente può impostare soglie di variazioni di resistività, superate le quali può essere avvisato con un messaggio di allerta. Grazie a un carotaggio eseguito nel sito monitorato e grazie alle misure di laboratorio del contenuto d’acqua, è anche possibile derivare una funzione che relaziona la resistività invertita ai valori del contenuto d’acqua del suolo.

G.Re.T.A. è un innovativo sistema di monitoraggio, basato sul noto metodo della Tomografia di Resistività Elettrica (ERT), che garantisce il funzionamento ottimale delle principali infrastrutture in terra per la gestione dell’acqua (dighe, argini, bacini) e aiuta a risolvere i problemi della carenza idrica causata dai cambiamenti climatici e dell’instabilità dei rilevati in terra a causa di problemi di integrità strutturale.

Valeria Menichini

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